Grano Tumminia ecommerce

Grano Tumminia

Grano Tumminia


Origine
Il grano Timilia veniva coltivato già nel periodo greco con il nome di trimeniaios ed è una varietà antica di grano duro a ciclo breve.
Si semina a marzo nelle zone collinari (può essere anticipato a gennaio nelle zone marittime) e per questo motivo è chiamato anche grano "marzuolo o marzuddu- , Nei secoli scorsi veniva impiegato nelle primavere successive ad autunni piovosi che non consentivano la crescita di altri tipi di grano e spesso come coltura miglioratrice.

Tipologia del prodotto
Il grano Timilia, è un frumento con cariosside scura che resiste bene alla siccità considerato fino a poco tempo fa un grano duro in via di estinzione in quanto negli ultimi decenni poco richiesto dalla grande distribuzione, è ormai diventato un prodotto pregiato e apprezzato dali intenditori . Conosciuto in Sicilia, ma anche nel resto d"'Italia con i nomi di dialettali: tumminia, timminia, trimminia.

Caratteristiche
È un grano molto resistente alla siccità, adatto alle coltivazioni in zone caldi e secchi, per questo motivo prese piede nelle regioni del sud Italia come la Sicilia
Non richiede grandi tecniche di coltivazione e cure particolari, per questo è adatto anche alle coltivazioni biologiche.
Negli anni 30 la Stazione di Granicoltura per la Sicilia ha selezionato due varietà di Timilia denominate: Timilia S. G. 1 (a reste nere) e Timilia S.G.2 (a reste bianche).
Grazie la tenacia di produttori e dei coltivatori locali il grano Timilia, negli ultimi anni ha riconquistato un posto di riguardo nella produzione di grano in Sicilia, soprattutto nelle aree del trapanese .

Farina
La Farina di Timilia è prodotta per mezzo di antiche macine a pietra nella zona del trapanese, seguendo le antiche tradizioni; è una farina integrale poco burattata, che contiene molti oligo elementi del germe di grano e della crusca; presenta un alto valore proteico e un basso indice di glutine. Questa farina è molto indicata per la panificazione, in aggiunta con altre semole siciliane, Se consumata in tempi relativamente brevi (circa 4 mesi) mantiene le sue qualità organolettiche.

La farina di Timilia, dopo la molitura, presenta un colore grigiastro, diverso dalle farine commerciali a cui solitamente siamo abituati; i prodotti alimentari che derivano dall'"impiego di questa farina sono pani integrali o pani scuri chiamat icosi proprio per il caratteristico colore scuro dell'"impasto e della mollica.
Il pane tipico prodotto con questa particolare farina è chiamato "Pane nero di Castelvetrano-, originario di un piccolo paese omonimo della provincia trapanese. Il pane di farina Timilia è molto profumato, con un buon apporto nutrizionale e grazie all"'impiego delle paste acide (lievito naturale) ha una lunga durata, si conserva per alcuni giorni morbido e profumato.

Grazie alle innovazioni alimentari introdotte dalle ditte produttrici, questa farina viene impiegata anche per la produzione di pasta artigianale fresca e secca. Un prodotto dal sapore intenso e deciso che si sposa bene con i sughi ricchi di storia e di cultura della cucina siciliana.




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